Stasera alle 20.30, al teatro Ristori (l’apertura è alle 19,30 e l’ingresso è libero fino ad eventuale esaurimento dei posti), Marco Goldin racconta la mostra «Van Gogh, tra il grano e il cielo», che si svolgerà nella Basilica Palladiana di Vicenza dal 7 ottobre all’8 aprile. Al Ristori, quindi, sarà proiettato integralmente, in anteprima, il docufilm, scritto e diretto dallo stesso curatore della mostra, «Van Gogh, storia di una vita», della durata di 62 minuti.
«Sarà una totale immersione nella vita del pittore», anticipa lo storico dell’arte, «anche nei luoghi che hanno visto la sua sofferenza». Goldin ha girato il documentario nei luoghi in cui ha vissuto l’artista olandese che rivoluzionò il concetto stesso di pittura. Esso concluderà il percorso espositivo (le prenotazioni hanno già superato quota 100mila), con 129 opere di Van Gogh (43 dipinti e 86 disegni) nella città berica.
Sullo schermo scorreranno immagini spettacolari, anche frutto di riprese dall’alto, e si potranno vedere luoghi, come il padiglione dell’ospedale psichiatrico di Saint-Paul-de-Mausole a Saint Remy, dove Van Gogh fu ricoverato dal maggio 1889 al maggio 1890, e che eccezionalmente sono stati aperti alle telecamere. «Sono sicuro che, come ha emozionato noi, coinvolgerà emotivamente gli spettatori, grazie anche alla colonna sonora di fortissima suggestione composta dai musicisti che in questi anni mi hanno accompagnato nei teatri».