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Famiglia compra un'inserzione sul giornale

Giovane sposa salvata con un intervento «impossibile», il «grazie» speciale ai medici

Famiglia compra un'inserzione sul giornale
L'inserzione sul giornale
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L'inserzione sul giornale

I medici salvano la vita appena ad un filo di una giovane donna: la famiglia, arrivata dalla Puglia per assistere la loro Marinella, compra un'inserzione sul nostro giornale per ringraziarli.

Destinatari sono i dottori Pasqualin, Masotto, Longhi e lo staff di medici e paramedici della Neurochirurgia di Borgo Trento, a scrivere è Giuseppe Fiore di Corato, provincia di Bari.

«C'è una giovane donna piena di vita che un brutto giorno comincia a stare sempre più male», è l'incipt della lettera aperta. La donna ha un angioma cavernoso, una malformazione vascolare della zona cerebrale. Il quadro clinico è preoccupante, ma dopo un intervento definito «impossibile» le condizioni di Marinella migliorano. «Ci vorrà ancora tempo», dicono, «ma ora c'è una luce in fondo al tunnel».

E il merito è tutto dei medici della Neurochirurgia del Confortini.

 

 

IL TESTO INTEGRALE

C’è una giovane donna dinamica, piena di vita, neo sposa, tutta protesa verso il futuro........... C’è poi un brutto giorno in cui la stessa comincia a star male, male sempre più e non capisce cosa sia. Pensa a tanti motivi: stress, una forte emozione........ Poi il primo ricovero presso l’ospedale più vicino ma senza alcun risultato. Allora si corre a Verona e qui l’amara scoperta: “Angioma Cavernoso”. Prima lo stupore, poi l’impotenza, l’angoscia, la tristezza. Io genitore, fratelli, il neo sposo non capiamo, siamo sbalorditi, non può essere. Comincia così l’alternanza di speranza e angoscia ma ecco la luce dopo il buio: il prof. Alberto Pasqualin e la dott.ssa Barbara Masotto che decidono per l’intervento impossibile. Che strazio l’attesa ma poi Marinella si sveglia e a piccoli passi ricomincia a vivere. Ora è in un centro d’eccellenza per la riabilitazione anche se ci vorrà tempo, dicono i medici. Finalmente c’è la luce in fondo al tunnel. Tutta la famiglia ringrazia il prof. Pasqualin, la dott.ssa Masotto, il dott. Longhi e lo staff di medici e paramedici della Neurochirurgia Borgo Trento per averci ridato Marinella. Dio Vi Benedica Giuseppe Fiore - Corato (BA)

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