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LAVORI A CASTEL SAN PIETRO

Funicolare al via
ma troppi rifiuti
Esplode la polemica

Degrado a Castel San Pietro, dove cominciano i lavori per la funicolare
Funicolare di Castel San Pietro (MARCHIORI)
Funicolare di Castel San Pietro (MARCHIORI)
Funicolare di Castel San Pietro (MARCHIORI)
Funicolare di Castel San Pietro (MARCHIORI)

Il conto alla rovescia per l'apertura della funicolare di Castel San Pietro, è partito: a fine aprile mancano una sessantina di giorni, ma l’area che vi gravita attorno è ancora un grande cantiere a cielo aperto. Lungo la scalinata che da Ponte Pietra conduce fino al castello ci sono foglie accatastate a lato dei gradini e rifiuti di vario genere. Il parco comunale che si trova a metà scalinata è ancora chiuso. Il grande piazzale, dove centinaia di turisti arrivano ogni giorno per ammirare la città dall’alto, è blindato dalle transenne per i lavori in corso e la facciata di Castel San Pietro si nasconde dietro una grigia impalcatura.

 

LA POLEMICA

«Uno dei simboli della nostra città così abbandonato al degrado», commenta l’Onorevole Mattia Fantinati del M5S, «possibile che Tosi non riesca a guardare fuori da Palazzo Barbieri e capire che tutta la zona che comprende Castel San Pietro debba essere salvaguardata, rispettata e pertanto ripulita da tutti i rifiuti presenti? Abbiamo la fortuna di vivere in una città turistica per eccellenza, però l’amministrazione comunale sembra troppo occupata per non capire che una zona degradata difficilmente verrà visitata due volte da un turista e che sicuramente avviserà attraverso i social, la situazione vergognosa in cui versiamo».

Conclude il candidato Sindaco del M5S Alessandro Gennari: «Quanti cestini ci sono? Quanti passaggi fa Amia? Siamo sicuri che il turista che passa e lascia i suoi rifiuti non trovi i cestini colmi?»

M.Tr.

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