<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Esce di strada in moto, muore a 37 anni

I vigili impegnati nei rilievi dell’incidente accaduto lungo la tangenziale sud DIENNE FOTO
I vigili impegnati nei rilievi dell’incidente accaduto lungo la tangenziale sud DIENNE FOTO
I vigili impegnati nei rilievi dell’incidente accaduto lungo la tangenziale sud DIENNE FOTO
I vigili impegnati nei rilievi dell’incidente accaduto lungo la tangenziale sud DIENNE FOTO

Sull’asfalto della tangenziale sud, una frenata scura lunga una ventina di metri. L’istinto di sopravvivenza. Il tentativo disperato di un uomo di fermare quella corsa, che lo sta portando dritto verso la morte. Erano circa le 16, quando la moto Kawasaki Ninja di Luca Lorenzoni, trentasettenne di Bovolone, è uscita di strada, mentre percorreva la tangenziale sud, all’altezza circa di Madonna di Dossobuono, poco prima dell’uscita per il Centro Agroalimentare.

La curva della strada. L’acciaio del guard rail. L’esplosione del motore. Tutto è durato una manciata di secondi. Lorenzoni non ce l’ha fatta.

Alla scena ha assistito anche una famiglia veronese, che stava percorrendo la stessa strada in quel momento. «Mio marito ha visto la moto arrivare da dietro e si è spostato per farla passare», racconta la donna, sulla cui auto erano presenti anche le due figlie piccole. «Quando è arrivato all’altezza della curva, ha perso il controllo ed è andato a finire contro il guard rail a sinistra», prosegue la testimone. «Ho visto l’esplosione e i pezzi della moto finire ovunque».

La Kawasaki Ninja è andata a collidere con il guard rail: immediatamente il serbatoio ha preso fuoco, causando un’esplosione che ha fatto saltare tutti i pezzi della moto, che sono finiti oltre l’altro guard rail, dall’altra parte della strada, e nel precipizio sottostante, che scende verso l’autostrada. Il corpo del trentasettenne si è fermato quattro-cinque metri più avanti rispetto alla due ruote.

Sul posto sono intervenuti subito i vigili del fuoco per il principio d’incendio provocato dall’esplosione, gli agenti della polizia municipale per i rilievi e il personale del 118, che però non ha potuto che constatare la morte di Lorenzoni. Il pubblico ministero Elisabetta Labate ha disposto il sequestro del mezzo e la visita esterna del corpo del trentasettenne.

TRE MORTI IN CITTÀ. Si tratta del quarto decesso nel territorio del Comune di Verona dall’inizio dell’anno. Il primo è avvenuto all’inizio di agosto, quando un trentaduenne di San Michele è finito in auto contro un pilone in viale Piave ed è deceduto sul posto. A fine agosto è stata la volta di un sessantaquattrenne, travolto da un’auto in via Fincato. Infine, una decina di giorni fa un operaio ghanese è morto, dopo che la moto su cui viaggiava si è scontrata con un’auto all’incrocio tra via dell’Esperanto e via Roncisvalle, in Borgo Roma.

ALTRI INCIDENTI. E sempre ieri un altro grave incidente si è verificato in tangenziale Est alle 18. Secondo le prime ricostruzioni dei vigili, pare che un motociclista in sella alla sua Bmw S1000 abbia tamponato una Yamaha. Nell’impatto, ad avere la peggio è stato proprio il conducente della Bmw, che è stato trasportato all’ospedale di Borgo Trento, ma non sarebbe in pericolo di vita.

Un quarto d’ora più tardi, intorno alle 18,15, sull’autostrada A4 tra i caselli di Sommacampagna e Peschiera, una coppia di settantunenni residenti nel Bresciano è stata protagonista di un grave incidente.

In quel momento la strada era molto trafficata. Forse per evitare un tamponamento, il conducente d’improvviso ha deviato l’auto, una Ford Fiesta, verso destra. Sul lato della carreggiata, in quel punto, non vi era il guard rail: il veicolo si è quindi capottato e la donna, che probabilmente non indossava le cinture, è stata proiettata fuori dall’auto. Lei è stata trasportata d’urgenza in elicottero all’ospedale di Borgo Trento, mentre il marito, meno grave, è stato portato a Peschiera. L’uomo rischia ora di essere indagato per lesioni colpose. Sul posto sono intervenuti il personale del 118 e la polizia stradale.

Manuela Trevisani

Suggerimenti