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Il 25 e 26 ottobre

Energia e futuro
Al Forum Eurasiatico
ci sarà anche Salvini

Il 25 e 26 ottobre
Una passata edizione del Forum euroasiatico
Una passata edizione del Forum euroasiatico
Una passata edizione del Forum euroasiatico
Una passata edizione del Forum euroasiatico

Lavorare su nuovi modelli di business relativi all’espansione economica della grande Eurasia e sullo sviluppo della cooperazione con l’Europa. Con questo obiettivo il 25-26 ottobre a Verona si aprirà il l’XI Forum Economico Eurasiatico, dove è atteso il vicepremier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, in apertura dei lavori.

 

«Saranno presenti anche numerosi fondi di investimento provenienti da Stati Uniti, Asia ma anche dall’Europa e dall’Italia», spiega il presidente di Conoscere Eurasia e di Banca Intesa Russia, Antonio Fallico, fiducioso che «banche e fondi potranno trovare opportunità sui progetti non sanzionati». Al summit di Verona sono attesi, il secondo giorno, il sottosegretario al ministero dello Sviluppo Economico, Michele Geraci, il Ceo e dg di Sace, Alessandro Decio, oltre al chief economist di Intesa Sanpaolo, Gregorio De Felice, l’a.d. di Leonardo Alessandro Profumo e l’a.d. di Snam Marco Alverà. In programma anche il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, e il sindaco di Torino, Chiara Appendino.

 

Il futuro dell’energia, quindi del petrolio e del gas, è il tema al centro del summit, organizzato dall’Associazione Conoscere Eurasia, Roscongress e Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo, dedicato quest’anno all’economia della fiducia e diplomazia del business dall’Atlantico al Pacifico. Per la prima volta quest’anno entra in agenda anche il settore dell’agroindustria, con un panel organizzato in collaborazione con la Fao, mirato a rispondere alla sfida della crescita della popolazione mondiale, prevista a 9,8 miliardi entro il 2050, con il fabbisogno della produzione alimentare in impennata del 70%.

 

Tra i nuovi focus anche quello riservato alla case history francese, in quanto, «nel ranking globale, il paese transalpino - evidenziano gli organizzatori del Forum - è tra i primi 10 in termini di pil, uno dei motori principali dell’economia globale». In primo piano a Verona anche l’innovazione della quarta rivoluzione tecnologica, nonchè il potenziamento delle infrastrutture nei trasporti ma anche nelle telecomunicazioni in epoca digitale. Al Forum Economico Eurasiatico si confronteranno oltre 60 speaker, tra imprenditori, top manager, ministri, e amministratori pubblici italiani, europei e eurasiatici, ma provenienti anche da Stati Uniti, Corea del Sud, Iran, India, Turchia, Mongolia e Israele, accanto a circa 1000 aziende di 20 paesi, in rappresentanza di quasi il 90% dell’interscambio complessivo con Mosca.

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