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E per le baby gang stramusoni a volontà

La Posta della Olga
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Una baby gang - scrive la Olga - devasta sistematicamente il parco giochi di San Massimo, vi spaccia e vi consuma droga. Nei giorni scorsi, in borgo Roma, un’altra baby gang ha danneggiato una decina di auto in sosta. Il professor Scalcagnato dice che questi delinquenti in erba (marijuana o hascisc) sono incattiviti dai controlli dei vigili fuori dalle scuole e si sfogano altrove. Mediante la furia distruttrice di giostrine, scivoli e altalene, secondo il filosofo-psicologo-sociologo Strusa, «l’adolescenza traviata rinnega un’infanzia di costrizioni in cui a decidere i giochi preferiti erano i genitori e i nonni a scapito del libero arbitrio». Sia o non sia come sostiene el Strusa, che tra l’altro faccio fatica a seguire nei suoi ragionamenti, le baby gang stanno diventando una piaga della città che bisogna combattere con qualche sano stramusón come si faceva ai miei tempi quando non eravamo inciviliti e la pedagogia usava sistemi arcaici ma pratici e sonoramente efficaci. Allora le baby gang si limitavano a suonare i campanelli delle case, giocavano a tirare le frecce come gli indiani e, invece di fumare spinelli, masticavano la gomma americana. Il mio Gino, non avendo i schei per la gomma americana, masticava la camera d’aria delle biciclette. Lo faceva anche quando eravamo morosi, aveva l’alito che sapeva di mastice. Ai miei tempi el stramusón, nelle sue molteplici varianti, era lecito e sacrosanto mentre oggi è reato. A patto, però, che faccia male. L’anno scorso un papà vicentino è stato assolto per aver rifilato al fioléto disobbediente uno scappellotto indolore che equivale a una carezza rinforzata. Non credo che oggi si possano debellare le baby gang con le carezze rinforzate per cui sono dell’idea che occorra sfidare la legge tornando all’educativo stramusón mentre il calcio nel sedere (co’ la ponta de le scarpe) lo riserverei a quei papà e a quelle mamme che hanno allevato figli lazzaroni e continuano a proteggerli anche se fumano erba, demoliscono parco giochi, ammaccano le auto in sosta e sono mussi a scuola. Anzi, sarei severa più con i papà e le mamme che con i figli, colpevoli solo di avere genitori sciagurati. •

Silvino Gonzato

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