Tra i banchi di scuola c’è chi fuma, o beve, gioca d’azzardo, ingerisce benzodiazepine, si droga: per combattere l’ansia, per socializzare o semplicemente per divertirsi. Lo racconta lo studio - ancora in corso - svolto nei licei, negli istituti tecnici e in quelli professionali di Verona e di Mantova per capire quanto sono diffuse tra i giovani le dipendenze, comprese quelle da nuove tecnologie.
I dati finora raccolti riguardano 679 ragazzi del triennio. Il lavoro proseguirà fino a giugno perché si punta ad arrivare a un campione di almeno mille studenti. I risultati sono inquietanti: uno studente su tre prova qualche tipo di droga e nove ragazzi su 10 bevono alcol.