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BORGO TRENTO

Dimesso dall'ospedale, 33enne
muore a casa dopo poche ore

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Il Pronto Soccorso al Confortini
Il Pronto Soccorso al Confortini
Il Pronto Soccorso al Confortini
Il Pronto Soccorso al Confortini

Stava male, viene visitato al pronto soccorso e muore nel suo letto a distanza di poche ore. Durante il tragitto da casa al Pronto soccorso aveva continuato a dare di stomaco, lo aveva fatto anche nel pomeriggio, seduto in sala d’attesa al Confortini, mentre aspettava di essere visitato.

 

L’11 agosto, alle 20, Davide era stato dimesso, ritenuto «soggetto in condizioni di urgenza differibile» prescrivendogli riposo, un antipiretico e l’assunzione di un antibiotico che elimina i batteri che causano infezioni, farmaci che avrebbe dovuto assumere per una settimana. A trovarlo, senza vita, nel suo letto è stata la madre alle 5 del mattino di domenica 12 agosto. Un decesso che al momento si è tradotto in un fascicolo aperto dal pm Valeria Ardito per l’ipotesi di omicidio colposo a carico di ignoti e un esposto depositato ieri in Procura dai familiari attraverso i loro legali (gli avvocati Abbondio Dal Bon e Giuseppe Trimeloni).

 

Sul corpo dell’uomo di 33 anni originario di Schio, nel Vicentino, ma residente con la famiglia in borgo Milano, il pm ha già disposto l’autopsia.

F.M.

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