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Ieri sera a Porta Vescovo

Dieci migranti trovati stipati
in un vagone: tre in ospedale

Ieri sera a Porta Vescovo
L'intervento della Polfer a Porta Vescovo
L'intervento della Polfer a Porta Vescovo
L'intervento della Polfer a Porta Vescovo
L'intervento della Polfer a Porta Vescovo

Qualcuno ha sentito battere dei colpi dall’interno di un carro merci alla stazione di Porta Vescovo. Colpi e voci. Ed è scattato l’allarme. Erano circa le 20.45 e alla stazione ferroviaria sono arrivati gli agenti della Polfer e della Questura, insieme ai vigili del fuoco che hanno aperto il vagone da cui provenivano i colpi. All’interno una decina di stranieri, maghrebini e pakistani secondo le prime notizie, quasi tutti piuttosto giovani. Sette di loro sono stati subito trasferiti in Questura per accertamenti, mentre tre, che sembravano più sofferenti, sono stati accompagnati al pronto soccorso per una visita medica. Ora sono in corso accertamenti per capire come il gruppetto di stranieri sia riuscito a entrare in quel treno merci e dove siano saliti, probabilmente per riuscire a varcare la frontiera italiana.

 

I dieci stranieri saranno sottoposti ad accertamenti per chiarire da dove provengano e se abbiano o meno documenti. Dei casi analoghi si erano registrati nel dicembre del 2017, quando la polizia ferroviaria aveva individuato e fatto scendere a Domegliara 13 migranti provenienti dalla Mauritania nascosti in un vagone telonato che trasportava materiale ferroso diretto al Brennero. Solo tre giorni prima di questo episodio era stato intercettato un altro gruppetto di migranti che tentava di raggiungere il confine con l’Austria su un treno merci. •

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