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«Attese dai 4 ai 7 mesi» «Per una visita 80 km»

La nostra inchiesta ha suscitato un vivace dibattito sul sito www.larena.it dove si sono scatenati commenti ed esperienze. «Un grosso problema» scrive Cyrano 73 «è anche che il Cup fa capo alla Ulss, non è accettabile però stando per esempio ad Isola della Scala sentirsi dire che la visita è possibile in tempi accettabili ma a 80km. (Malcesine) senza poter verificare se ci sono possibilità analoghe per esempio a Verona perchè appartenente all’Azienda ospedaliera». Gianireneo aggiunge: «Al centralino o allo sportello, se provi a prenotare e non c'è posto entro 3 mesi, ti chiedono di riprovare più avanti. Così possono dire che i tempi di attesa sono al massimo di 3 mesi», cioè 90 giorni. Secondo Goliardus «La sanità veneta, con le lunghe o lunghissime liste d'attesa per alcune tipologie di prestazioni, sembra curarsi poco del disagio che essa crea. Liste che spesso costringono il cittadino a ricorrere alla visita privata dentro lo stesso ospedale dove analoga prestazione può essere ottenuta, molto spesso, nel giro di qualche giorno o, alla meno peggio, di non più di qualche settimana. Sarebbe comunque opportuno che le valutazioni sui tempi d'attesa fossero, per ovvi motivi, effettuate da strutture indipendenti esterne alla Regione». Luciobon solleva un’altra questione: «Sarebbe interessante sapere quante prestazioni si fanno in libera professione e quante come servizio pubblico. Bisognerebbe abolire la libera professione all’interno delle strutture pubbliche, perché c'è un conflitto d'interesse. Fanno passare che le casse pubbliche ci guadagnano, però la salute pubblica ci perde. La libera professione intramoenia ed extramoenia è ormai diventata un’indecenza. Con questo istituto, davvero singolare nel panorama della pubblica amministrazione, il medico del servizio pubblico può erogare la stessa prestazione nei riguardi dello stesso utente con spesa o a carico dell’erario oppure a carico del paziente». Il commento di «martellopneumatico» è rivolto all’assessore Coletto: «La sanità veneta spesso ha delle buone performances ma non ficchiamo la testa sotto la sabbia! Non sempre e non tutto é perfetto. Bisogna lavorare di più e meglio, non ci si deve adagiare sugli allori, almeno per il momento. Ne va della sua credibilità...e non solo la sua». Dice damal che «se hai bisogno di una visita cardiologica in tempi brevi l'unica maniera è andare al pronto soccorso lamentando forti dolori al petto e formicolio alla mano sinistra. Scherzi a parte (ma nemmeno troppo...) siamo in una situazione penosa e non è una novità per nessuno». Un lettore che si firma «delinquente» assicura che «per quelle poche prestazioni che ho dovuto fare richiesta, le liste si sono protratte dai 4 ai 7 mesi».

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