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Aperto il parcheggio in fiera
«Preferite i mezzi pubblici»

Il parcheggio P3 della Fiera in viale del Lavoro
Il parcheggio P3 della Fiera in viale del Lavoro
Il parcheggio P3 della Fiera in viale del Lavoro
Il parcheggio P3 della Fiera in viale del Lavoro

Tutto è pronto per reggere l’«assalto». Perché di questo si tratta, se è vero che nel 2016 i visitatori giunti in città nel periodo di apertura dei mercatini sono stati due milioni. E che l’obiettivo dichiarato per il «Natale a Verona 2017», come ha annunciato durante la presentazione ufficiale a Roma il presidente di Confcommercio Verona, Paolo Arena, è di «raggiungere i due milioni e mezzo».

Già operativo il piano del traffico studiato per l’occasione: «Prevede la chiusura del centro “a fisarmonica“ quando necessario», chiarisce subito il comandante della Polizia municipale, Luigi Altamura.

Per non arrivare a tanto, le alternative ci sono: «L’appello è a lasciare a casa l’auto e a usare il trasporto pubblico. Altrimenti i cittadini devono prepararsi a rimanere imbottigliati in rallentamenti e code».

Per facilitare loro la vita, per chi arriva da sud, la fiera ha già messo a disposizione il parcheggio P3, aperto da ieri al costo di cinque euro per tutto il periodo di permanenza, collegato con il centro da un bus con frequenza ogni 15 minuti.

L’attenzione è tutta puntata sul weekend dell’8 dicembre, già classificato col «bollino nero». Ma anche oggi, quando al via della VeronaMarathon sono attese oltre 8mila persone (il percorso, in zona San Giorgio, per non interferire con i banchetti è stato deviato in Valdonega e sulle Torricelle), non si scherza.

«La gente deve capire che viviamo nel post Piazza San Carlo», prosegue Altamura. «Dopo quanto è successo a Torino il mondo è cambiato: dovremo accettare di essere più limitati nei movimenti, se in ballo c’è la sicurezza».

E a questo proposito, oltre ai vigili in divisa addetti ai controlli in piazza, altre pattuglie in borghese gireranno la città per un servizio antiaccattonaggio e antiborseggio: «Già venerdì, all’apertura del mercatino, abbiamo intercettato tre soggetti provenienti da Milano e dediti al borseggio. Tra l’altro già conosciuti dall’anno passato», conclude Altamura. «Ricordo in particolare alle signore di chiudere bene zaini e borse e di prestare, comunque, attenzione». Occhi ai banchetti, insomma. Ma con le antenne sempre alzate. E.PAS.

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