Una colletta per riportare a casa Amadou Kamara. Il giovane senzatetto, morto in ospedale la scorsa settimana dopo aver contratto la tubercolosi, ha scosso le coscienze di molti veronesi che ora, capitanati dalla Ronda della Carità che ha cercato di aiutarlo fino all'ultimo istante, vogliono riportare alla famiglia la salma del 24enne della Costa d'Avorio.
«Kamara ha due sorelle e queste, insieme agli amici, vorrebbero che il corpo del loro fratello potesse ritornare in patria, per poterlo piangere e onorare almeno dopo la sua morte», racconta Alberto Sperotto, volontario della Ronda della Carità. «Naturalmente sostenere i costi del rimpatrio per loro è impossibile, per questo come associazione che si occupa di persone senza fissa dimora e, avendo avuto la fortuna di conoscere Kamara, ci siamo attivati immediatamente perché questo possa essere possibile».
La Ronda della Carità ha aperto un conto corrente dedicato per raccogliere i fondi necessari, creato appositamente anche per avere una maggiore trasparenza. «Ci rivogliamo ai cittadini, alle associazioni e alle istituzioni, perché insieme a noi si attivino per riportare la salma di Amadou Kamara nella sua terra. Tutte le informazioni sul nostro sito www.rondadellacaritaverona.org. Per contribuire IBAN IT 36 O 02008 11715 000105561881 (causale indica “IL TUO NOME PER KAMARA”, ad es: Luca per Kamara)