<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
la tragedia di rimini

«Sono vivo
solo grazie
ad Alessia»

Nicolis sul molo di Rimini
Nicolis sul molo di Rimini
Nicolis sul molo di Rimini
Nicolis sul molo di Rimini

Dopo il dolore arriva il momento degli interrogativi. Com’è potuto accadere che il Bavaria di 15 metri su cui viaggiava l’equipaggio composto da cinque veronesi e un vicentino si sia andato a incagliare sulla scogliera del porto di Rimini? È la domanda a cui dovranno cercare di dare risposta gli inquirenti, che da martedì lavorano sul caso. L’inchiesta è stata aperta per naufragio colposo e ieri sono stati effettuati i primi accertamenti sui corpi delle quattro vittime.

 

Luca Nicolis, uno dei due sopravvissuti, ha raccontato agli amici quegli istanti: «Alessia è stata la prima a tuffarsi, io l’ho seguita e il suo gesto mi ha salvato la vita». La sua fidanzata invece è tra le vittime. Carlo Calvelli, l’altro veronese in salvo, è stato sentito dagli inquirenti. La decisione di partire nonostante previsioni meteo avverse? «È stata presa insieme».

Suggerimenti