Refurtiva a bordo strada, lanciata probabilmente da un’auto in corsa: carte di credito, tessere sanitarie, carte di identità, cellulari e chiavi di casa e di auto, portafogli svuotati. Erano le 7.50 quando una ciclista ieri mattina stava percorrendo la strada che da Bardolino porta a Cavaion. «Ho notato a bordo strada una carta di identità», dice la donna, che preferisce rimanere anonima, «mi sono subito fermata ipotizzando che l’avesse perduta qualche ciclista. Mi sono detta, la raccolgo e gliela spedisco per posta». Ma una volta scesa dalla sua bici da corsa e osservato meglio, nel campo adiacente alla strada la donna ha visto una borsetta da donna. «Una borsa capiente di quelle che usano ora, di colore giallo. E dentro c’erano svariati portafogli, carte di identità, persino le chiavi di una stanza d’hotel. Allora mi sono detta che era meglio chiamare i carabinieri per dare l’allarme».
Alla fine, i militari hanno appurato che si trattava dei resti di alcuni furti avvenuti nelle auto nei parcheggio di un ristorante dove si festeggiava un matrimonio.