Il segretario del Pd, Matteo Renzi, si è impegnato ad aiutare i cittadini veneti che si battono per risolvere il problema della concentrazione di sostanze perfluoro alchiliche (Pfas) nel sistema idrico delle province di Padova, Verona e Vicenza.
Una delegazione è infatti salita sul treno di ’Destinazione Italià fra Vicenza e Verona per chiedere «collaborazione» e confrontarsi con Renzi e la delegazione Dem in viaggio nel Nord-Est. In particolare, il gruppo delle ’Mamme no Pfas’ e dei ’Genitori attivì ha sollecitato l’utilizzo dei fondi già stanziati, ma il cui utilizzo sarebbe bloccato dai «rimpalli» fra Regione Veneto e Governo.
«Non sono interessato alle polemiche - ha detto Renzi -. Posso chiamare Zaia, posso chiamare i ministri Galletti e Lorenzin, posso chiamare Gentiloni. Quello che come Pd possiamo fare è stare col fiato sul collo. Organizziamo un incontro al mese, facciamo una mailing list con gli aggiornamenti della situazione e sui singoli punti chiamiamo chi se ne deve occupare».