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FRONTIERE

Lavoro, il futuro con Job&Orienta «Maratona di idee»

La manifestazione di novembre si arricchisce: un laboratorio tra aziende e giovani su opportunità e strategie nel mondo del digitale e nuove tecnologie
Salone di Job&Orienta in fiera: lo stand di Portanuovalab
Salone di Job&Orienta in fiera: lo stand di Portanuovalab
Salone di Job&Orienta in fiera: lo stand di Portanuovalab
Salone di Job&Orienta in fiera: lo stand di Portanuovalab

Conoscere oggi i lavori di domani. Un'esigenza imprescindibile per ragazzi alle prese con le scelte fondamentali del proprio percorso formativo. Job&Orienta, dal 26 al 28 novembre prossimi in Fiera a Verona, si arricchisce di un nuovo ingrediente: il futuro. Si chiamerà infatti Job&OrientaFuture il grande laboratorio interattivo che consentirà ai 65mila ragazzi che visitano il salone una immersione totale nel mondo del digitale e delle nuove tecnologie. Ad organizzarlo, in uno spazio espositivo in cui saranno presenti i grandi marchi della tecnologia della comunicazione e dell'industria digitale, è un pool di esperti che porterà all'interno della Fiera proposte sulle opportunità offerte ai giovani dall'innovazione tecnologica. «Sarà un evento nell'evento», spiega Alessandro D'Annibale, project manager di Job&Orienta Future che nel gruppo rappresenta H-Farm, l'acceleratore di startup fondato da Riccardo Donadon, «in grado di garantire a ciclo continuo contenuti dal vivo, conferenze e presentazioni interattive. Il percorso sarà scandito da una serie di video-wall in grado di trasmettere i contenuti prodotti all'interno di singoli stand-laboratori». L'obiettivo ambizioso è quello di colmare il ritardo informativo sulle nuove professioni e sulle opportunità derivanti dalle nuove tecnologie; dare insomma un contributo alla soluzione del mismatching tra domanda e offerta di lavoro.Un problema drammatico. Una cifra? Sono 190mila le posizioni aperte in Italia nel campo dell'information technology. Si tratta di informatici, analisti, programmatori e sviluppatori di app: figure specializzate che le aziende cercano ma non trovano nel mercato. La rilevazione, del sito Face4Job, si basa sugli annunci trovati nelle sezioni carriere delle aziende. Posti reali insomma. Ma come spiegare questa differenza tra domanda e offerta? «Un esempio», continua D'Annibale, «ci viene offerto da quello che avviene con i Social media manager, le figure deputate a gestire le interazioni su Facebook e Twitter per le aziende. È singolare che oggi la maggior parte di queste persone escano da facoltà e scuole che non danno loro una preparazione specifica sul tema». Il rapporto diretto con le aziende può sicuramente aiutare a colmare questa distanza. Insieme ai ragazzi saranno loro le protagoniste di Job&OrientaFuture proponendosi al tempo stesso come «narratori» e abilitatori dei nuovi lavori e dell'innovazione da essa derivanti. Aziende tecnologiche, internet company, imprese che incrociano le esigenze della manifattura con l'intelligenza di internet: makers, internet of thinghs, manifattura 4.0, sharing economy e app economy le parole chiave di questa rivoluzione digitale che sta producendo scintille di speranza. Ad arricchire l'esperienza di Job&OrientaFuture un calendario di hackathon (parola che nasce dalla fusione di hacker e marathon), giornate tematiche dedicate alla creazione di soluzioni innovative ai problemi delle aziende da parte dei ragazzi. Si tratta di un'iniziativa ricca di stimoli che darà a team di studenti l'opportunità di fare un'esperienza unica. L'arena centrale di Job&OrientaFuture sarà ogni giorno dedicata ad un settore produttivo con un intervento attivo delle aziende in modo che i ragazzi possano conoscere e sperimentare le possibilità offerte dai nuovi lavori e confrontarsi con le esigenze delle aziende e del mercato: il 26 novembre sarà protagonista il Fashion con i distretti della moda per lo sviluppo di soluzioni digitali innovative in grado di valorizzare know-how e competenza produttiva; il 27 toccherà, nell'anno di Expo, al Food insieme alle aziende leader dell'industria alimentare; il 28 novembre spazio ai Beni Culturali per studiare insieme come il digitale possa incentivare il turismo nei nostri territori, valorizzandone le risorse e i beni culturali e artistici. Per preparare i giovani a questo evento i promotori di Job&Orienta Future hanno previsto, a partire da settembre, una serie di iniziative sul territorio in collaborazione con scuole e università.o

Manuela Trevisani

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