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Ecco perché le Poste portano il giornale la sera

Di norma il giornale si legge al mattino, quando le notizie sono fresche, - scrive la Olga - ma le Poste stanno abituando gli abbonati a leggerlo nel pomeriggio o addirittura alla sera. Alla mia amica Sandra, che abita a Ponte Crencano, lo portano all’ora di cena. Venerdì scorso se n’è lamentata col postino il quale molto gentilmente le ha risposto che l’ orario di recapito dei giornali va dalle 8 alle 19, 45. Il fatto che il postino non sia stato vago ma estremamente preciso nell’indicare perfino il minutaggio ha convinto la Sandra che le Poste non hanno preso sotto gamba la questione, ma che, anzi, l’hanno affrontata con pignoleria tale da stabilire addirittura il termine ultimo oltre il quale leggere il giornale sarebbe inutile perché scaduto come succede per il barattolo dei pelati o per la mozzarella se non si consumano entro un certo tempo. La Sandra non sapeva che, secondo la nuova normativa, il giornale viene equiparato a un pacco e che i pacchi vengono consegnati prima (quindi al mattino) nei quartieri dove ci sono uffici e dopo, nel resto della giornata, nei quartieri residenziali che al mattino sono deserti perché la gente è al lavoro. Alle Poste Italiane chiamano trionfalmente "svolta storica" l’intuizione secondo cui in Italia non esistono pensionati, cioè - bisogna spiegarglielo - gente che ha lavorato per tutta la vita e che ora si gode il meritato risposo a casa propria dove ha diritto di ricevere il giornale - per il quale ha sottoscritto un abbonamento - nelle ore del mattino, prima che diventi vecchio. La Sandra che da quando è vedova - ma faceva così anche suo marito -, prima della "svolta storica" cominciava le sue giornate con la lettura del giornale. Lo leggeva facendo colazione. Un buon caffè lungo, fette biscottate o biscotti, marmellata e il giornale aperto sul tavolo. Ora, come mi ha detto, dovrà pianificare diversamente la giornata (anche per lei si tratta quindi di una "svolta storica"): cenerà al mattino, mentre la sera, quando le verrà recapitato il giornale, farà colazione. Peccato che la sera le notizie, tranne quelle di lunga durata, siano superate dall’informazione televisiva e dalle stesse edizioni onlàin dei giornali. L’alternativa è cambiare casa e andare ad abitare in un quartiere pieno di uffici. •

Silvino Gonzato

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