Un Arsenio Lupin è riuscito ad impossessarsi di un manoscritto del 1400 conservato alla biblioteca Capitolare. Un libro il cui valore viene definito “inestimabile“.
La notizia era rimasta riservata per mesi. Si tratta di un libro di piccole dimensioni. Da tempo, la Capitolare ha aperto le porte a visite guidate, organizza eventi e concerti e per far conoscere ai più un patrimonio unico. Potrebbe essere stato in una di queste occasioni che il libro - come si dice - "ha preso il volo".
Ora il prefetto della Capitolare, monsignor Bruno Fasani, ha sporto denuncia ai carabinieri. «Non posso proprio dire niente», dice monsignor Fasani, «ci sono indagini in corso. L’unico conforto è che Massimo Di Caro ci ha restituito quello che ci aveva rubato».