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Contesa sulla statua

Dall'Oca Bianca,
il Comune spiega
il no a piazza Erbe

Contesa sulla statua
Zucchetta e Forti con la statua di Dall'Oca Bianca
Zucchetta e Forti con la statua di Dall'Oca Bianca
Zucchetta e Forti con la statua di Dall'Oca Bianca
Zucchetta e Forti con la statua di Dall'Oca Bianca

Dopo la protesta del comitato «Dall'Oca tra noi» per la mancata collocazione della statua di Angelo Dall'Oca Bianca, pittore e benefattore veronese, in piazza Erbe, arriva la risposta del Comune, che ha deciso di posizionare la statua al villaggio dall'Oca Bianca (cioè in Borgo Nuovo). 

«Abbiamo studiato la piazza e scelto una soluzione prudenziale che ne tuteli il secolare valore storico e artistico», spiega l'assessore all’Arredo urbano Toffali.

«Abbiamo privilegiato l’integrità complessiva della piazza, caratterizzata per tre elementi scultorei, ad essa collegati e rappresentativi della città: la ‘Madonna Verona’, la ‘Tribuna’ di epoca medioevale e e il Leone del 1523. In un contesto architettonico di così forte rilievo storico è stato quindi ritenuto prudenziale non inserire nessun altro elemento moderno».

Anche se, a dire il vero, all'inizio di via Cappello, proprio affacciata sulla piazza, c'è già quella di Berto Barbarani

 

Conclude Toffali: «Per quanto riguarda il grande concittadino Dall'Oca Bianca faremo anche di più, lo faremo rivivere in una sezione permanente alla Galleria d'arte moderna. Il giusto tributo alla sua arte e alle sue opere che Verona gli deve».

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