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West Nile, tre casi a Concamarise

Disinfestazione contro la zanzara Culex, vettore del virus West Nile
Disinfestazione contro la zanzara Culex, vettore del virus West Nile
Disinfestazione contro la zanzara Culex, vettore del virus West Nile
Disinfestazione contro la zanzara Culex, vettore del virus West Nile

Il virus West Nile torna a colpisce nella Bassa, in questo caso a Concamarise. Per ora si tratta di un caso ufficiale e due ancora non confermati dai laboratori della Regione Veneto, ma il contagio accertato in paese desta preoccupazione tra gli abitanti. Ad annunciarlo il sindaco e senatore Cristiano Zuliani, che si è trovato a gestire questa nuova emergenza. «Mi sono subito attivato andando a constatare di persona le analisi del sangue di chi è stato colpito», riferisce Zuliani, «e purtroppo è stato confermato il sospetto della malattia». IN TOTALE sarebbero tre le persone al momento segnalate nel più piccolo comune della Bassa. Per una di loro è già stata confermata la positività dalle controanalisi eseguite dai laboratori padovani della Regione Veneto, mentre per le altre due non è ancora arrivata la comunicazione ufficiale. La segnalazione del contagio arriva dopo i numerosi casi già segnalati nel Veronese e nella Bassa. Gli ultimi in ordine cronologico quelli emersi, nei giorni scorsi, nei comuni di Villafranca (nella frazione di Rosegaferro), di Vigasio e di San Giovanni Lupatoto. Il virus West Nile (febbre del Nilo occidentale), lo ricordiamo, può colpire senza che la persona se ne accorga, non avendone sintomi evidenti, e nella maggior parte dei casi i sintomi scompaiono da soli dopo qualche giorno o possono protrarsi per qualche settimana. Solo nei casi più gravi è invece necessario il ricovero in ospedale, con trattamenti intravenosi e respirazione assistita. A Concamarise, dalle informazioni fornite da Zuliani, risulta che il caso confermato riguarda un uomo di 55 anni, residente in via Volta, che ha scoperto di essere ammalato in occasione di un esame per la donazione del sangue effettuato alla fine di luglio, quando non accusava alcun sintomo. In seguito ha avuto febbre ed eritema. Ora è a casa e sta bene. Gli altri due casi sospetti ma non ancor accertati riguardano un uomo di 40 anni residente in zona limitrofa al territorio comunale di Sanguinetto e uno di 60 anni che risiede nell’area circostante al municipio (via Capitello). Entrambi, a parte uno stato di spossatezza generale, ora risultano essere in buone condizioni. IL PRIMO CITTADINO di Concamarise ha immediatamente disposto interventi di disinfestazione mirati contro la zanzara Culex, vettore del virus West Nile, che saranno eseguiti da oggi da Esa-com, tua la raccolta differenziata dei rifiuti e che aveva già provveduto al trattamento larvicida contro le zanzare. «L’ordinanza prevederà», rende noto il sindaco, «una disinfestazione emergenziale nell’area di 200 metri da dove sono stati colpiti gli individui e dove saranno attuate tutte le misure necessarie previste dal piano di intervento regionale». «IL COMUNE di Concamarise durante il periodo estivo ha eseguito le normali disinfestazioni programmate tutti gli anni», ha precisato Zuliani, «ma la situazione emergenziale che si è creata in questi giorni richiede che tutti i Comuni limitrofi debbano agire in modo congiunto per evitare che l’intervento di una singola amministrazione non venga vanificato dall’inoperatività di un’ altra». Infine, l’Amministrazione comunale rende noti alcuni consigli per la lotta alle zanzare e raccomanda di chiudere tutti i bidoni per l’irrigazione e non lasciare recipienti con acqua stagnante, smaltire gli pneumatici nei quali le zanzare si possono annidare e deporre le loro uova, controllare caditoie e pozzetti ed eventualmente inserire dei larvicidi. Questi e altri consigli si trovano anche sul sito del Comune di Concamarise e sue quello della Regione. Intanto a Concamarise si resta in attesa delle altre conferme di contagio previste per la prossima settimana al temine degli esami specifici in corso a Padova. •

Lidia Morellato

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