Ha invitato due giovani stranieri, saliti su un bus dell’Atv alla fermata di Porto di Legnago, ad esibire il biglietto o l’abbonamento. Entrambi, però, ne erano sprovvisti e non avevano alcuna intenzione di acquistare il ticket. E così, mentre scendevano a terra lanciando sguardi di sfida, uno dei due ha pensato di farla pagare al malcapitato autista, la cui unica colpa è stata quella di fare il proprio dovere. Tanto da sputargli addosso prima di darsela a gambe assieme al suo amico.
AGGRESSIONI CONTINUE. La linea 144, che collega Verona al capoluogo della Bassa, continua a venire a messa a dura prova da baby gang.
Alle due aggressioni registrate alla fermata di via Garibaldi, a Bovolone - la prima, il 13 febbraio, ai danni di un 41enne, strattonato ed insultato da un minorenne; l’altra lunedì scorso a spese di un suo collega 52enne, picchiato da quattro giovani e finito al Pronto soccorso con il setto nasale fratturato - giovedì se ne è dunque aggiunta una terza.
E sulla linea 146 venerdì sera, alla fermata da Marchesino, un autista è stato costretto a far intervenire i carabinieri di Nogara dopo che due passeggeri, già noti al personale Atv, hanno dato vita ad accese proteste dopo che avevano esibito un biglietto di tariffa di gran lunga inferiore a quello previsto per la loro destinazione abituale