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Rodin lascia
alla vigilia
del debutto

Roberto Rodin, ex assessore e candidato di «Liste unite con Rodin sindaco», arrivato alle recenti amministrative a 995 preferenze ed eletto quindi nelel file della minoranza, non siederà nel consiglio comunale di Villa Bartolomea. Non lo farà nemmeno nella seduta d’insediamento della nuova amministrazione guidata dal sindaco Andrea Tuzza, che ha convocato l’assemblea per giovedì 29 giugno, alle 21, al teatro Sociale. Tutti, sia in maggioranza che in minoranza, erano convinti che Rodin avrebbe comunicato le sue dimissioni durante il consiglio per il giuramento del nuovo sindaco. Invece, con una mossa a sorpresa, l’ex assessore ai Servizi sociali della Giunta Bersan, e amico del sindaco Loris Romano, ha deciso di gettare la spugna. Abbandonando così il suo scranno ancora prima del debutto. Nella sua lettera di dimissioni, protocollata in municipio, Rodin adduce come motivo principale della sua scelta «l’attività lavorativa e gli impegni familiari». Ma ribadisce anche l’intenzione di «lasciare campo libero agli altri componenti del gruppo». «Voglio ringraziare tutti coloro con i quali ho collaborato in questi anni», prosegue Rodin nella lettera, «anni purtroppo di crisi economica che ci hanno impedito di sviluppare il paese nella misura in cui avremmo voluto». Colui che, in veste di primo dei non eletti, dovrebbe prendere il posto di Rodin è l’ex sindaco Luca Bersan, il quale però sembra anche lui intenzionato a dimettersi presto. E.P.

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