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La tragedia di Zimella

Oggi l'addio a Luca,
gara di solidarietà
per la sua famiglia

La tragedia di Zimella
Luca Brazzarola
Luca Brazzarola
Luca Brazzarola
Luca Brazzarola

Croce rossa, Croce verde e Croce Europa unite davanti al feretro del «gigante buono».

Oggi, alle 10.30, nella parrocchiale di Santo Stefano, al funerale di Luca Brazzarola, l’autista di ambulanza della CRI in forza al Pronto soccorso di San Bonifacio morto giovedì per le conseguenze di un infarto, i gruppi di soccorritori lasceranno da parte il senso di competizione che spesso li divide e renderanno omaggio ad una persona generosa che ha sempre avuto un sorriso e un insegnamento per tutti.

 

«Lui non aspettava la nostra chiamata, si proponeva, ed aiutava i giovani con consigli e suggerimenti su come comportarsi in situazioni difficili in cui è arduo essere lucidi e fare subito la cosa giusta», ricorda il presidente del Comitato CRI dell’Est veronese Riccardo Regazzin. Oggi pomeriggio avrebbe dovuto tenersi a Monteforte un quadrangolare di calcio fra varie squadre di soccorritori, tra cui i volontari dei vigili del fuoco. Il torneo è stato annullato per rispetto alla famiglia di Luca.

La CRI, intanto, ha avviato una raccolta fondi per aiutare la moglie Bruna e i due bimbi di Brazzarola. L’Iban a cui si possono fare versamenti, specificando nella causale «Per la famiglia di Luca Brazzarola» è: IT17 Q02008 59760 00103 015393.

Paola Bosaro

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