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La mostra di mele e pere
rende omaggio al passato

Mele e pere esposte nella palestra  della scuola
Mele e pere esposte nella palestra della scuola
Mele e pere esposte nella palestra  della scuola
Mele e pere esposte nella palestra della scuola

È tornata all'antico la mostra di mele e pere, che si è chiusa ieri sera nella palestra della scuola di Tombazosana, nell’ambito dell’omonima festa allestita dal comitato Sant'Ambrogio e dal circolo Noi «Tic Tac» con l'amministrazione comunale. È stata esposta la migliore frutta delle aziende agricole ronchesane con l'indicazione delle diverse varietà. La mostra era intitolata «Come 'na olta». Le cassette di mele e pere erano infatti attorniate dalle immagini della mostra di un tempo, a cura di Acuta e dello storico Ernesto Santi, con i capitelli e i resti dell'antica pieve di Tombazosana. «Il prossimo anno esporremo le mappe del territorio di Tombazosana», ha annunciato Santi durante il taglio del nastro. La mostra è stata benedetta del nuovo parroco dell'unità pastorale di Ronco, Albaro, Scardevara e Tombazosana, don Davide Fadini, alla sua prima uscita ufficiale. «Trentotto anni di una mostra di frutta stanno ad indicare che siete gente in gamba», ha evidenziato il presidente provinciale della Coldiretti Claudio Valente a fianco del sindaco Moreno Boninsegna. «Quest'anno le condizioni meteorologiche sono state avverse, hanno rovinato e dimezzato i raccolti», ha sottolineato l'assessore all'Agricolturra Elisa Leonardi, «ma con questa manifestazione siamo qui a ribadire che il settore agricolo è ancora il comparto trainante dell’economia locale e va per questo sostenuto e tutelato». «Anche se stiamo attraversando un momento difficile, proprio voi che lavorate la terra, ci insegnate bisogna tenere duro ed andare avanti», ha concluso il presidente della Provincia Antonio Pastorello. Z.M.

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