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Il nuovo appello
costerà 15mila euro

Il ricorso al Consiglio di Stato costerà complessivamente circa 15mila euro ai tre Comuni che lo presenteranno. La quota di spesa a carico di San Giovanni Lupatoto sarà pari a 8.130 euro, 5mila euro andranno a carico di Oppeano e 2.500 a carico di Bovolone. Il ricorso sarà incentrato su una serie di motivazioni, contenute nella sentenza di respingimento del ricorso da parte del Tar, che il legale dei tre Comuni ritiene errate.

LA PRIMA è la tesi per cui potrebbero essere presentati per la Valutazione di impatto ambientale anche una pluralità di progetti tra loro vincolanti unicamente sotto l'aspetto finanziario. La seconda è l'affermazione per cui la Commissione Via non avrebbe operato una valutazione compensativa tra l'utile derivante dalla quantità di rifiuti autorizzati dall'ampliamento della discarica e il costo dell'operazione di bonifica dell'ex cava, quando ciò risulta testualmente dal verbale della citata commissione Via. Una terza punta il dito sul Tar che avrebbe dato «un'interpretazione amplissima della disposizione derogatoria, per cui il divieto agli ampliamenti delle discariche potrebbe subire una deroga solo perché una parte dei rifiuti conferibili potrebbe provenire dal territorio regionale». R.G.

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