<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Il Comune dà il benservito al gruppo Ana Siglato accordo con i volontari dell’Arma

Il Centro di raccolta per la Protezione civile inaugurato di recente al Campo Fiera DIENNEFOTO
Il Centro di raccolta per la Protezione civile inaugurato di recente al Campo Fiera DIENNEFOTO
Il Centro di raccolta per la Protezione civile inaugurato di recente al Campo Fiera DIENNEFOTO
Il Centro di raccolta per la Protezione civile inaugurato di recente al Campo Fiera DIENNEFOTO

Una volta inaugurato il Centro di raccolta per la Protezione civile in Campo Fiera, l’amministrazione comunale di Albaredo ha dato il benservito al gruppo di volontari con le giacche gialle e blu. Sembra un controsenso, ma ad Albaredo succedono fatti che a volte rasentano il paradosso. Nel 2017, in due diverse occasioni, il sindaco Giovanni Ruta aveva inaugurato il porticato che dovrebbe servire alla Protezione civile per gestire le emergenze in caso di calamità naturali. Ma in entrambe le occasioni il gruppo Ana Adige Guà di Protezione civile, che segue anche il territorio di Albaredo, non era stato invitato. Probabilmente gli screzi fra ente pubblico e gruppo di volontariato erano già iniziati qualche mese prima, al momento del rinnovo della convenzione. Subito dopo la Fiera di San Rocco è seguito un periodo di freddezza da ambo le parti, fino ad arrivare al colpo di scena, ovvero all’accordo del Comune con l’Associazione nazionale carabinieri. Ufficiosamente, il cambio di soggetto è stato motivato dall’amministrazione dall'esiguo numero di servizi garantiti durante l'anno dal gruppo di Protezione civile dell’Adige Guà. Dall’inizio del 2018, dunque, non è più il gruppo Ana Adige Guà ad occuparsi di sicurezza e circolazione stradale durante le manifestazioni e gli altri eventi organizzati ad Albaredo, bensì l’Associazione nazionale carabinieri di Oppeano. Anche quest’associazione è dotata di un nucleo di Protezione civile e sarà proprio questa «costola» dell’Anc a dare un supporto alla polizia locale e ai carabinieri in servizio attivo durante le fiere e gli altri appuntamenti, anche religiosi, in cui sia necessario regolare la viabilità e controllare che tutto si svolga senza problematiche legate all’ordine pubblico e alla sicurezza. Non solo. L’Associazione carabinieri ha anche assicurato due servizi settimanali, in fasce orarie serali, nei parchi, nei giardini pubblici o, comunque, nei luoghi sensibili indicati dall’amministrazione comunale, per scoraggiare attività illecite e proteggere persone delle categorie più deboli, come anziani e bambini. «I volontari impiegati per il monitoraggio saranno solo carabinieri in congedo: al termine del turno verrà compilato un rapporto di servizio che sarà poi consegnato per conoscenza alla polizia locale e al comando dei carabinieri di Ronco», si legge nella convenzione. Il contributo garantito dall’amministrazione all’Anc è di 1.500 euro annui. La convenzione durerà fino al 31 dicembre del 2020. P.B.

Suggerimenti