Il «Premio castello», il concorso letterario dedicato ai libri per ragazzi più antico d’Italia, compie 67 anni e domenica 22, alle 16, nel teatro Zinetti, all’interno del castello scaligero, si terrà la cerimonia di premiazione dei finalisti che sono stati scelti da una commissione di esperti.
A contendersi il primo premio ci saranno tre libri, oltre ad un quarto segnalato dalla giuria che quest’anno è composta da Gian Paolo Marchi, Maria Fiorenza Coppari, Elena Trevenzoli, dal sindaco Alessandro Braga e dagli insegnanti dell’istituto comprensivo di Sanguinetto. Una seconda giuria composta da 90 ragazzi delle scuole medie della provincia di Verona dovrà quindi scegliere tra «Imperfetti», di Luigi Ballerini (casa editrice Il Castoro), «Il Sogno di Anna», di Lucia Tilde Ingrosso ( Feltrinelli editore) e «Hyper Versum Next» di Cecilia Randall (Giunti Editore).
Il testo che la giuria ha ritenuto di segnalare è invece «La Storia di Marinella, una bambina del Vajont», di Emanuela da Ros (Feltrinelli editore).
«Imperfetti» racconta la storia di tre ragazzi del futuro, nati per essere vincitori in tutto, ma ognuno di loro nasconde un segreto che contiene le imperfezioni. Nel «Sogno di Anna», invece, si racconta la storia di una quindicenne che vuole diventare una giornalista. Il terzo testo finalista, «Hyper Versum Next», narra di un giovane, con la passione spasmodica per i videogiochi, immedesimarsi in una storia medievale. Il nome del vincitore dell’ambito riconoscimento letterario sarà mantenuto segreto fino all’ultimo, quando dalla busta del presentatore uscirà la classifica dei libri più votati dalla giuria di ragazzi. Il primo classificato si aggiudicherà la somma di 2500 euro mentre gli altri due finalisti riceveranno 500 euro ciascuno. Come da regolamento, il vincitore si impegnerà ad incontrare i ragazzi della provincia di Verona che hanno partecipato come giurati a questa edizione del «Castello». La scorsa edizione ha visto trionfare «Zorro nella Neve», di Paola Zannoner, diventato un best seller tra i libri per ragazzi. RI.MI.