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Elementari, ultime rifiniture La scuola riaprirà a settembre

La scuola primaria «Cesare Battisti» appena ristrutturata DIENNEFOTO
La scuola primaria «Cesare Battisti» appena ristrutturata DIENNEFOTO
La scuola primaria «Cesare Battisti» appena ristrutturata DIENNEFOTO
La scuola primaria «Cesare Battisti» appena ristrutturata DIENNEFOTO

Ieri, durante la giornata «Open day» della scuola primaria «Cesare Battisti» di Boschi Sant'Anna, le insegnanti hanno dato ai genitori dei futuri iscritti una notizia attesa da tempo in paese: l’anno scolastico 2019/2020 si svolgerà regolarmente nell'edificio di via Olmo, chiuso da oltre due anni per inagibilità. Sono terminati, infatti, i lavori alla scuola che, ora, ha tutto un altro aspetto. Con il tetto piano, i nuovi infissi e le tinte esterne gialle, sembra che l’edificio di inizio ’900 sia stato ricostruito completamente e non, come invece è avvenuto, riqualificato con una poderosa ristrutturazione. «Al momento sono in corso di realizzazione le ultime rifiniture», annuncia il sindaco Vincenzino Passarin. «All'esterno», aggiunge il primo cittadino, «stanno sistemando la porta principale e il cortile, mentre all'interno devono essere montate le porte ed eseguite delle piccole riparazioni nei bagni». Nell'ultimo mese sono stati rifatti i pavimenti e installati gli impianti elettrici e di riscaldamento. Mancano, ovviamente, l'arredamento interno e le lavagne multimediali Lim, ma il sindaco assicura che saranno trasferiti da Minerbe prima dell'inaugurazione. «Non voglio sbilanciarmi sui tempi, ma saranno inaugurate a breve, molto prima dell'inizio del nuovo anno scolastico», sostiene Passarin. Sta così per terminare un'odissea durata più di due anni e iniziata il 3 settembre del 2016, quando un pezzo di cornicione, lungo circa una decina di metri, precipitò nel cortile interno della scuola. Se, fortunatamente, l'edificio era chiuso e non vi furono conseguenze per le persone, il danno alla scuola fu tale che venne dichiarata subito inagibile. Con l'inizio dell'anno scolastico alle porte, l'amministrazione comunale cercò una sistemazione provvisoria per gli 80 alunni del plesso, permettendo così loro di iniziare le lezioni regolarmente. La soluzione fu trovata in cinque aule messe a disposizione dalla scuola media di Minerbe, dove i bambini si trovano ancora oggi in attesa di poter rientrare nelle aule rimesse a nuovo. Dopo mesi di sopralluoghi e indagini, nell’ottobre del 2017 venne presentato il progetto esecutivo, redatto dall'ingegner Giampiero Marchetti. Pochi giorni dopo fu pubblicata la manifestazione di interesse, alla quale parteciparono ben 268 ditte da tutta Italia. Tra queste ne furono estratte 15 per la procedura negoziata e, ad aggiudicarsi l'appalto, è stata la ditta «E.g.i. Zanotto srl» di Marano Vicentino (Vicenza). Dopo i controlli di legge, il cantiere venne aperto alla fine di aprile del 2018. Il costo totale dei lavori è stato di 500mila euro: importo finanziato con fondi regionali, statali e propri del Comune. L'«Open Day», svoltosi ieri pomeriggio alle scuole medie di Minerbe, ha permesso ai genitori di conoscere l’offerta formativa e la scuola, mentre i loro bambini sono stati coinvolti in laboratori creativi e tecnologici. •

Laura Bronzato

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