Auto e balconi ricoperti di polvere rossastra e un cielo dai colori strani.
Fenomeni che domenica hanno preoccupato diversi veronesi (in molti ci hanno scritto), ma che non sono collegati al devastante incendio che si è sviluppato a Povegliano.
Si tratta invece di sabbia del deserto del Sahara, trasportata da correnti meridionali fino al mediterraneo settentrionale, e poi ricaduta assieme alla pioggia di questi giorni.
Come riassume bene la pagina di divulgazione scientifica Chi ha paura del buio?, «la circolazione ciclonica ha trasportato sul Mediterraneo centrale ingenti quantitativi di polvere sahariana a causa di intensi venti sciroccali che hanno raggiunto raffiche fino a 90-100 km orari sulle nostre estreme regioni meridionali, venti associati a temperature anche piuttosto miti su tutta la nostra penisola»..